Il 7 e l'8 giugno 2018 presso la nostra sede in Via Federico Borromeo si è tenuta la terza edizione del Festival toi plus moi. Hanno partecipato più di 200 persone, 30 volontari, 10 associazioni, 8 artigiani, 7 gruppi musicali, 2 fotografe e 3 scrittori. Questi i nomi dei protagonisti che ringraziamo vivamente per il loro apporto, totalmente gratuito, che hanno permesso questi risultati e allietato il pubblico: venerdì 8 sono intervenuti: lo studio Gabos che ha presentato il progetto fotografico #WEIGHYOURWORDS; a seguire l'esibizione del duo acustico Mas-Mendez Therapy, la presentazione del Libro "L'ultimo professore" di Domenico Ventriglia insieme al duo “Rien de Rien” e in chiusura l'esibizione della Band Black Echoes. Sabato 9 giugno invece i nostri volontari hanno tenuto un bel laboratorio per bambini sui temi dei diritti umani e della pace. Si tenuta poi la mostra mercato in cui hanno esposto i seguenti artigiani: Loretta con il marchio Grap, Patrizia Fucci, Enrica Milana con Artigianalmente, Valeria con i Sassi di Valmo, Nikita Rive, Silvia con manikartMexico, Paola presidente de I Tre Arcangeli, Leonor Proença Accessories, Paola Leonardi in arte Tinatua e Atri Tenere con i gioielli tuareg. Bellissima e commovente invece la Tavola Rotonda dal titolo 2I Diritti che vorrei" a cui sono intervenuti Amnesty International – Roma Boccea, Rete Fiore, Collettivo studentesco Roma nord, la scrittrice e autrice del testo teatrale “Gomitoli” Vespina Fortuna, Salute migrante, TAM, Diatomea.net e Ass. Antonio Cotogni. Ospite d'eccezione la scrittrice e fondatrice della Casa Internazionale delle dinne Edda Billi. Hanno chiuso la serata i gruppi Xenos, Lost in loft. i Reboot e i Reggae Sunrise. Ringraziamo il negozio di Pasta all'uovo/Gastronomia Punto e Pasta di Pontinia (Lt) che ha donato 20 kg di cibo per il nostro punto ristoro. Tutti i proventi della serata andranno a finanziare i progetti dell’associazione, tra i quali il sostegno a distanza per i bambini in Senegal, il progetto Fatou studia, il microcredito delle donne senegalesi e il progetto salute migrante. Vedi le foto qui!